È una simpatica passeggiata tra le vie, le corti, le piazze, i vicoli del borgo antico di Lecce per scoprire personaggi, uomini e donne illustri, che hanno lasciato traccia della loro esistenza.
Seppure senza volto, diventano compagni dei tratti stradali che, probabilmente, loro stessi hanno attraversato calpestando lo stesso basolato.
Il repertorio onomastico non trascura i mestieri ormai scomparsi e permette al lettore contemporaneo di immaginare una città particolarmente febbrile.