Fino a qualche decennio fa la storia alimentare della provincia di Lecce è stata contraddistinta dalla spasmodica ricerca del pane, sostentamento principale della dieta giornaliera; non a caso racchiude i segni di una civiltà e rappresenta la carta d’identità del popolo salentino. Quello casereccio, alto un palmo, con la crosta ambrata e la mollica compatta, ma straordinariamente morbida, rigorosamente cotto al forno di pietra alimentato con fascine di rami d’olivo, è l’alimento maggiormente carico di simboli e di significati, di allusioni e di metafore. Proprio per questo è ancora confezionato con immutata passione, come quella che anima l’interno della presente pubblicazione.